Il titolo potrebbe anche far pensare qualcuno a un certo Castello di San Vigilio... ma invece qui si parla di Altenburg, il castello medievale posto sulla collina sul lato occidentale della città indipendente di Bamberga nell'Alta Franconia, in Baviera. La sua torre arriva a circa 400 metri sul livello del mare (che certo non è molto diversa da quella di San Vigilio che si trova a 470m slm) e offre una magnifica vista della città (e questa sì che è una perfetta affinità con il predetto).
Il sobborgo di Altenburg si trova citato per la prima volta nel 1109 in un documento del Vescovo Ottone di Bamberga, che nel 1124 vi inaugurò con grande pompa la Burgkapelle in onore dei Santi Walburga, Filippo e Jacobus.
Il castello è stato, dal 1305 al 1553, la seconda residenza dei Principi-Vescovi di Bamberg.
Le sue proporzioni attuali derivano però da lavori di sistemazione effettuati agli inizi del XV secolo.
Fu varie volte assediata ma, nonostante gravi danneggiamenti, non fu mai presa dagli assedianti (a differenza di quell'altro già citato).
La Cappella però andò distrutta durante il saccheggio da parte del margravio Alberto Alcibiade di Brandeburgo nel 1553 e da allora la fortificazione iniziò una lenta decadenza.

Nel 1801 il castello con le fortificazioni, precedentemente, da sempre, di proprietà del Vescovado di Bamberga, fu venduto ad un privato, Adalbert Friedrich Marcus, medico bamberghese, che allestì il corpo di guardia come un appartamento per l’amico E.T.A. (Ernst Theodor Amadeus) Hoffmann. Di costui (Königsberg 24/01/1776 – Berlino 25/06/1822) ricordiamo solo che fu un famoso scrittore, compositore, pittore e giurista tedesco, esponente del Romanticismo, autore tra l'altro dello "Schiaccianoci e il re dei topi" .
Nel XVIII secolo, una frana disastrosa interessò alcune parti della parete est che dovettero essere in seguito ricostruite; fortunatamente Anton von Grafenstein aveva già avviato nel 1818 la costituzione della "Associazione per la salvaguardia di Altenburg", la prima associazione di questo tipo, ossia di conservazione di tutta la Germania; un magnifica iniziativa che avrebbe dovuto essere subito di esempio per molte città.
Attualmente, dopo l'acquisizione da parte del "Club Altenburg", vi funziona un ottimo ristorante . I locali si trovano nella parte della portineria mentre la cucina, attiva dal 1834, è stata ricostruita e ampliata in una stanza con volta ad archi trasversali della Cappella. Il proprietario del ristorante gestisce anche la cosiddetta “Sala del Cavaliere” con alloggi in occasione di eventi festivi, matrimoni o anniversari.

Anche in questo castello è presente un simbolo che nell'altro citato maniero orobico è di casa... infatti, dal suo baluardo est, un bel leone in arenaria osserva imperterrito la città.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.